Cos’è la Generative Engine Optimization (GEO)
Negli ultimi anni il mondo del digital marketing è stato rivoluzionato dall’Intelligenza Artificiale. Con l’arrivo di strumenti come ChatGPT, Google SGE (Search Generative Experience) e i motori di ricerca potenziati dall’AI, gli utenti non si limitano più a cliccare sui risultati: ricevono risposte dirette, contestualizzate e personalizzate.
È qui che entra in gioco la Generative Engine Optimization (GEO), l’evoluzione della SEO tradizionale. Se la SEO classica puntava a posizionare contenuti in SERP, la GEO mira a ottimizzare i contenuti per i motori generativi, ovvero per quegli algoritmi che sintetizzano le informazioni e le presentano direttamente all’utente.
Perché la GEO è diversa dalla SEO tradizionale
La SEO tradizionale si basava su keyword, backlink, ottimizzazione tecnica e contenuti di valore.
Con la GEO, le regole cambiano:
- Non conta solo la keyword, ma anche il contesto semantico e la chiarezza delle informazioni.
- I motori AI non mostrano solo un link, ma riassumono i contenuti: chi scrive deve pensare a testi facilmente “sintetizzabili” dall’algoritmo.
- La competizione si sposta dal posizionarsi in prima pagina al farsi “citare” direttamente nella risposta generata dall’AI.
Come funziona la Generative Engine Optimization
Un contenuto ottimizzato per GEO deve essere:
1. Chiaro e strutturato
- Paragrafi brevi, titoli H2/H3, bullet point.
- Facilita la comprensione sia per l’utente sia per l’AI.
2. Autorevole e verificabile
- L’AI predilige fonti attendibili.
- Citazioni, dati aggiornati e contenuti originali aumentano la probabilità di essere utilizzati nelle risposte.
3. Multicanale
- L’AI attinge da siti web, social e database.
- Essere presenti con contenuti coerenti su più piattaforme aumenta la visibilità.
4. Ottimizzato per l’utente finale
- Non basta scrivere per l’algoritmo: la user experience resta centrale.
- CTA chiare, linguaggio naturale e valore concreto sono fondamentali.
Esempi pratici di applicazione della GEO
- Farmacia digitale → un articolo ben ottimizzato su “come gestire prenotazioni online” potrebbe comparire direttamente nella risposta AI a un paziente che cerca “prenotazione farmacia vicino a me”.
- E-commerce → schede prodotto chiare e complete aumentano la possibilità di essere utilizzate dall’AI in suggerimenti d’acquisto.
- Servizi professionali → guide strutturate e autorevoli possono diventare la fonte principale delle risposte di Google SGE.
GEO e agenzie di marketing: un’opportunità da non perdere
Per un’agenzia di marketing con una divisione tecnologica, come la nostra, la Generative Engine Optimization non è solo una tendenza, ma una necessità strategica.
Integrare la GEO nelle strategie digitali significa:
- Anticipare i cambiamenti dell’algoritmo di Google.
- Rendere i contenuti aziendali visibili non solo nelle SERP, ma anche nelle risposte AI.
- Offrire ai clienti soluzioni di marketing che combinano creatività e tecnologia
Come agenzia, crediamo che il futuro del marketing digitale sarà sempre più legato alla capacità di parlare non solo agli utenti, ma anche alle AI che mediano le informazioni.
Gestire le risorse umane in modo automatico? Assolutamente sì! Oltre a garantire un risparmio di tempo e risorse, può essere la soluzione ideale per ottimizzare molti altri processi in azienda!
Spesso quando si parla di risorse umane, o di gestione del personale, viene difficile pensare all’automazione. Erroneamente si pensa che attività come la gestione amministrativa, la creazione delle buste paga, la pianificazione delle ferie e altro ancora debbano essere fatte in prima persona.
In realtà automatizzare questi processi potrebbe essere la soluzione perfetta per alleggerire il carico di lavoro dei responsabili e degli operatori degli uffici personale e aiutarli a impostare un lavoro molto più qualitativo.
Chiunque lavori in un ufficio amministrativo è consapevole come essere in costante lotta con il tempo e dover rispettare tutte le norme di compliance sia tremendamente stressante.
Non solo, questi ritmi possono condurre facilmente a errori o dimenticanze, i quali possono creare ulteriori grattacapi ancora più gravosi.
Automatizzando la gestione del personale questi scenari si riducono incredibilmente. I processi diventano infatti più lineari e, eliminando qualsiasi processo ripetitivo umano, limitano notevolmente gli errori e le disfunzioni operative.
Scegliere di automatizzare i processi interni di gestione del personale consente anche di trasformare la qualità del lavoro dei dipartimenti HR.
Non dovendo più concentrarsi su attività ripetitive e burocratiche, gli operatori possono dedicarsi ad attività in grado di portare decisamente più valore all’azienda.
Alcuni esempi possono essere la maggiore attenzione verso i processi di onboarding dei nuovi dipendenti, oppure un percorso più attento di valutazione delle performance dei dipendenti.
In questo modo il comparto HR si svincola dall’annoso ruolo burocratico a cui è stato relegato negli anni e apre le porte a una mansione senza dubbio più efficace nella creazione di valore e cultura aziendale.
Le aziende dovrebbero guardare quindi con assoluto interesse all’automatizzazione dei processi di gestione personale, potrebbe essere la soluzione perfetta per incrementare ulteriormente fatturato e brand consideration.
Se vuoi saperne di più contatta N-Exit, la nostra agenzia si occupa di marketing e automatizzazione dei processi interni.
Saremo in grado di trovare la soluzione perfetta anche per le tue esigenze!
Tutti vogliono fare marketing digitale, ma come sfruttarlo al meglio?
Che la tua sia una piccola attività o un’azienda sai benissimo quanto è fondamentale oggi attivare strategie di marketing digitale.
Grazie a questo strumento puoi sfruttare il web per migliorare il tuo brand awareness, guadagnare nuovi clienti e far conoscere online i tuoi prodotti e i tuoi servizi.
Fin qui tutto ok, ma come fare per ottenere il massimo da questa attività?
L’attività di marketing digitale, come qualsiasi ambito operativo in azienda, richiede un corposo dispendio di energie, tempo e risorse.
Per ottenere risultati tangibili e in grado di portare valore alla tua azienda devi scegliere delle persone competenti che se ne occupino e che sappiano padroneggiare al meglio argomenti come advertising, grafica, copywriting, e-mail marketing, data analyisis e molto altro.
Insomma, il marketing digitale è un caposaldo del successo del brand, ma richiede molto sforzo per renderlo funzionante e appagante.
Non solo, a volte si parte con piccole attività di marketing digitale e si comprendono rapidamente le potenzialità che offre questo strumento. Allora ci si convince ad aumentare le risorse, per fare in modo che questo processo possa portare ulteriori benefici all’azienda.
Ecco allora che aumentano i task, i canali web da presidiare, i contenuti da produrre, i clienti da coccolare con un’adeguata attività di nurturing. In poche parole: aumenta la mole di lavoro.
In questi casi il rischio è uno solo: fare tutto in modo veloce, poco finalizzato e finire per entrare in totale confusione!
Quando la confusione regna qual è la prima contromisura da prendere?
Di sicuro non è abbandonare l’attività, perché – come descritto poc’anzi – oggi fare marketing è imprescindibile per qualsiasi impresa.
La soluzione in questi casi è una sola: semplificare!
Semplificare significa automatizzare i processi di marketing, in modo tale che questi possano funzionare e lavorare per la tua azienda anche in totale autonomia.
Automatizzare il marketing porta inevitabilmente un miglioramento dei processi interni: più tempo per analizzare i dati, più spazio per dedicarsi ad attività di valore, più organizzazione.
N-Exit è un’agenzia che opera nel marketing pubblicitario e nella gestione di soluzioni per il web.
Negli anni abbiamo coniato un nuovo modo di fare marketing: l’ufficio marketing in affitto.
Noi automatizziamo i tuoi processi interni e la tua azienda aumenta i profitti!
Creare un brand significa spendere energie e risorse per realizzare il sogno più grande: raggiungere il successo.
Leggi di seguito i 5 consigli che ogni piccola impresa dovrebbe intraprendere per sviluppare al meglio il proprio brand:
1. Definire il marchio, il prodotto, il sevizio, la propria azienda
Prima di partire dobbiamo porci delle semplici domande per identificarci ed entrare nel mondo del proprio utente:
• Che tipo di azienda sono?
• Quali sono i miei obiettivi?
• Cosa ci differenzia dalla concorrenza?
• Come possiamo produrre prodotti o servizi migliori?
Porsi sempre più domande per definire la propria al meglio attività, i servizi e gli obiettivi futuri.
2. Creare un proprio Logo (con la L maiuscola)
Un logo è la vostra identità visiva, il logo rappresenta l'azienda e la gente che vi lavora, il design del logo deve dunque avere certe qualità:
• Unico: assicuratevi che si distingua da quello della concorrenza.
• Visivamente accattivante: il logo deve piacere, deve essere bello da vedere, ma sopratutto vi deve sempre rappresentare e rappresentare ciò che vendete.
• Standardizzare: Assicuratevi che il vostro logo segua gli standard del settore. Facile da stampare su diversi supporti, leggibile in diverse dimensioni, colori ed essere riconoscibile anche a distanza.
3. Creare il sito web
Esistono servizi online che vi offrono soluzioni a secondo del settore in cui opate. L'obiettivo sarà poi quello di utilizzare questo sito per promuovere il vostro marchio. In generale il vostro sito dovrebbe rispecchiare i seguenti requisiti:
• Essere coordinato con il vostro logo, per stile e colore.
• Fornire le giuste informazioni, avere tutti i contenuti al posto giusto e scritti in modo corretto.
• Essere facile da navigare, usabile ed accessibile a tutti.
• Essere facile da aggiornare e facile da utilizzare, in modo che possiate aggiornare da soli i contenuti.
• Essere indicizzato dai motori di ricerca.
• Essere consultabile sia da computer che da dispositivi portatili, come tablet e smartphone (responsivo).
4. Rispecchiare il proprio Stile
Nella progettazione del logo, del sito e di qualsiasi altro elemento di promozione, tenete a mente che state progettando pezzi di un disegno più grande: il vostro marchio. Assicuratevi che tutte le parti che lo compongono siano coordinate fra di loro, il logo dovrà essere il medesimo nei biglietti da visita, nel sito e su tutti i prodotti della vostra azienda. La firma delle vostre mail sarà coordinata alla carta intestata, al modulo fax e al vostro sito. La coerenza delle singole cose è rappresentativa della vostra professionalità, della serietà e della cura nei dettagli che potete mettere nel vostro business. Tutto questo è un modo per colpire ulteriormente i vostri clienti, fidelizzarli e far accrescere la fiducia professionale che in voi ripongono.
5. Marketing e Strategia
"Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo." non siete Coca-cola o Nike, per dare visibilità al vostro brand nascente dovrete utilizzare e investire in tutti i possibili strumenti e mezzi di marketing attuali ( come i vari socal network, la rete, marketing a risposta diretta, comunicati stampa, newsletter, radio e supporti cartacei) per aumentare il vostro baino di utenza. Con una buona strategia di marketing avete la sicurezza di raggiungere sia i clienti fidelizzati che i potenziali nuovi clienti.
Quante volte hai pensato "come mi piacerebbe avere dei professionisti del marketing in azienda, ma non me li posso permettere?"
Se non puoi averli, allora perche non pensare di affittarli?
Affitarli???? Si hai letto bene, New Exit offre il servizio marketing in affitto!
Ma cosa vuol dire? Già da alcuni anni ci siamo resi conto che molte aziende in Italia vorrebbero ed avrebbero bisogno di una struttura di marketing interna, ma il vero problema è che costerebbe davvero troppo.
Il marketing oggi non può più essere composto da una singola persona, ma da una serie di professionisti esperti ognuno nel proprio settore: un responsabile marketing, programmatori, art director, grafici, esperti seo, copywriter, gestori di campagne adwords,social media manager, esperti video, content manager,organizzatori di eventi, ufficio stampa, sono solo alcune delle figure necessarie a far funzionare il marketing di un'azienda.
E allora quale può essere la soluzione?
Semplice affidare il marketing della propria azienda ad un agenzia specializzata nel "marketing in affitto"
Possiamo dire e vantarci di essere l'azienda che ha inventato il "marketing in affitto", ovvero la gestione del marketing di aziende conto terzi.
L'idea nasceda un'esigenza del mercato e prevede che all'azienda che decide di lavorare con noi, venga affidato un responsabile di progetto che ha oneri ed onori di coordinare ed organizzare il lavoro di un team di professionisti per far si che le attività vengano svolte con la massima professionalità allo scopo di raggiungere i risultati richiesti dal cliente.
Quali risultati? I clienti che si rivolgono a noi solitamente hanno principalmente 3 tipi esigenze:
1 -Aumentare la propria notorietà
2 - Velocizzare i processi
3 -Aumentare il proprio fatturato
In ogni caso i risultati vengono monitorati per fornire al cliente un roi mensile sulle attività, affinchè l'investimento da lui effettuato si trasformi nel brevissimo tempo in un incremento sostanziale del fatturato o nel raggiungimento di quanto da lui richiesto.
A questo punto nascono solitamente alcunedomande:
1 - Come fate ad esserne così sicuri?
2 - Quanto mi costa? Perchè così poco?
3 - Non avete paura che il cliente vi abbandoni?
4 - Quanto tempo serve per vedere dei risultati
Mi piace rispondere singolarmente ad ognina di esse:
1 - Perchè abbiamo tutte le esperienze, le professionalità e le competenze per raggiungere il risultato
2 - Meno della metà di quanto ti costerebbe un dipendente part time. Costa così poco perchè non c'è solo una persona che lavora al tuo progetto ma un team di professionisti della materia che ottimizzano il tempo per raggiungere il risultato, questo ci permette di gestire contemporaneamente più progetti e ottimizzare i costi
3 - Se un cliente è soddisfatto non ti abbandona mai, soprattuto se è consapevole che se ti abbandona perde del fatturato
4- Massimo 6 mesi.
Se sei curioso o semplicemente vuoi saperne qualche cosa in più, puoi visualizzare il nostro video sul marketing in affitto cliccando quioppure tramite mail o via telefono. Email:info@n-exit.it- Tel. 0184.502538
#ufficiomarketinginaffitto #insiemesipuò
BY CLAUDIO CITZIA
Quanto confusione sulla parola marketing: tutti ne parlano, pochi ne sanno il vero significato, ancora meno la utilizzano a dovere!
In anni di esperienza spesso mi è capitato di incontrare persone che vendessero “marketing”, persone che comprassero “marketing”, ma senza comprenderne realmente il concetto.
Marketing non è vendere o comprare una pagina sul giornale, un sito internet o qualsiasi altra cosa.
Se prendiamo spunto dal termine in inglese, possiamo tradurlo in commercializzazione, andando ancora più nel dettaglio possiamo dire che si tratta di un ramo dell’economica, che si occupa dello studio del mercato e comprende tutte le azioni aziendali destinate al piazzamento di prodotti e servizi con lo scopo di realizzare il massimo profitto.
Il marketing non è quindi un’ attività, ma bensì un sistema integrante e facente parte della vostra azienda.
Quindi trattatelo come tale e ogni qual volta aprite un’azienda, lanciate un nuovo prodotto, pensate anche al marketing.
Ho personalmente conosciuto imprenditori con aziende e prodotti all’avanguardia chiudere a causa della mancanza del marketing …..puoi avere il miglior prodotto, ma se non lo conosce nessuno……
Ho anche conosciuto imprenditori avere prodotti o servizi medio scarsi, ma fare fatturati enormi grazie al marketing.
Ma soprattutto non pensate che il marketing sia una sola attività, a me piace parlare di marketing integrato, ovvero non una singola attività, ma un processo destinato a raggiungere i risultati prefissati insieme al cliente.
Il marketing per raggiungere un risultato necessità quindi di organizzazione, attività costante, analisi, innovazione, strategia, ingegno e molto altro.
Al mio cliente non chiedo mai cosa vuoi fare, ma chiedo che risultato vuoi raggiungere?
Sembra una domanda banale, ma a questo domanda quasi sempre i clienti sono spiazzati e rispondono con una generica “voglio fatturare di più”.
Qui inizia la nostra consulenza, il nostro marketing ovvero capire innanzitutto se si può lavorare su quel progetto (più di una volta abbiamo rifiutato progetti nebulosi) e analizzare tutti i processi per ottimizzarne l’ effetto!
Questo perché a me, a noi piace il marketing del risultato quello dove il nostro cliente è soddisfatto, perché sicuramente tutti lavoriamo per denaro, ma sinceramente ritengo che il vero gusto del nostro splendido lavoro sia la soddisfazione nel raggiungere il risultato e vedere la felicità negli occhi del nostro cliente!
Alcune frasi di apprezzamento ricevute dai nostri clienti quali sono la dimostrazione che siamo sulla strada corretta!
"Un grado di soddisfazione esagerato"
“"Per favore fermiamo momentaneamente tutte le mie campagne perché ho troppi contatti e non riesco a seguirli tutti!"
“un buon consulente deve saper ascoltare le tue esigenze e tramutarle in contatti “
“L'agenzia ha magnificamente interpretato le nostre esigenze”
“Come una famiglia ci prendono per mano e ci guidano in un mondo a noi sconosciuto”
“Una eccellente cordialità, disponibilità e professionalità sono alla base di questa azienda”
Molto spesso quando un imprenditore lancia un’azienda o un prodotto pensa a tutto …..
…..a tutto meno che alla promozione …… e alla stessa velocità con cui è nato, MUORE!
Impossibile? Incredibile? Tu lo hai sempre fatto? Ne sei sicuro?
Non devi dirlo a me! Ti chiedo solo di fare mente locale a quante volte hai pensato e preventivato un budget per il lancio della tua azienda o del tuo prodotto!
Se lo hai fatto sei stato bravo! Ma quanto hai messo a budget?
Probabilmente poco! E sicuramente quel poco che hai messo a disposizione non ti ha portato risultati!
“E’ il classico gatto che si morde la coda”
Poco budget = pochi risultati = la pubblicità non funziona
Inoltre, spesso alcune agenzie di comunicazioni prendono lo stesso il cliente perché anche loro hanno bisogno di fatturare.
Ti do un consiglio! Non partire con una campagna di comunicazione, se non ritieni di avere un budget idoneo, che non è quello che pensi tu, ma quello che il professionista ti suggerisce.
Con il budget idoneo avrai i risultati e potrai testare con mano l’effetto leva, ovvero più investo, più risultati, più fatturato!
Tutto questo ti permette di investire ancora di più, di aumentare la tua fetta di mercato e uccidere i concorrenti che non investono!
Pensaci bene e ricordati che questi sono i momenti migliori per fare la differenza perché come diceva un certo Albert Einstein “La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.”
Ma Albertino diceva anche che “non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”.
E' arrivata l'ora di cambiare! Se non vuoi avere gli stessi risultati che hai avuto fino a ieri....
#comepromuovereunazienda
BY CLAUDIO CITZIA
La tua categoria è a un bivio deve scegliere se vivere o morire!
Caro albergatore e ristoratore ma sei davvero felice di avere due soci?
Quali? Ma certo oltre al socio Stato che ogni anno ci presenta il conto, la tua categoria quasi sempre ha un altro socio, si chiama aggregatore!
Booking, Tripadvisor, Expedia etc…. sono tutti sistemi nati sulla scarsa conoscenza della tua categoria e sulla sua incapacità ad adattarsi ai cambiamenti!
Ma pensa bene a quello che ti sto dicendo, “usa tu gli aggregatori, non farti usare da loro!”
Cosa voglio dire?
Ti faccio una domanda pensa da quanti hai l’albergo o il ristorante e quante persone vedi al mese.
Non ti conosco e ti faccio solo un esempio: tu hai un albergo da 20 camere, da 10 anni e sei aperto 10 mesi l’anno, il che vuol dire che tu dovresti avere almeno 60.000 nominativi di clienti potenziali in banca dati ai quali inviare promozioni!
Perché allora usare gli aggregatori!
Non ti spaventare della risposta ……. perché i nominativi dei tuoi clienti li sfruttano loro!
Non farti strozzare, reagisci ….. e qui ….. iniziano le belle notizie.
La reazione costa decine, se non centinaia di volte in meno rispetto all’azione passiva che stai subendo oggi!
Ma cosa si può fare? Non voglio dirti tutto, ti do solo alcuni spunti estrapolati dai corsi che organizziamo appositamente per la tua categoria frutto di una decennale esperienza nel settore, solo per farti capire come può essere facile:
STOP!
Gli altri punti sono davvero i segreti del successo della tua azienda e non posso dirteli qui…..ti dico solo che in un anno e spendendo un decimo di quello che tu oggi stai REGALANDO agli aggregatori potrai avere il doppio dei risultati, anzi mi correggo il doppio del guadagno!
Caro albergatore o ristoratore siamo arrivati alla fine ti ho svelato solo alcuni segreti per risparmiare, ottimizzare e fatturare di più.
Sei hai letto fino a questo punto è chiaro che ti rendi conto che è inconfutabile quello che ho scritto sopra e che c’è interesse da parte tua.
Quindi che senso ha perdere ancora tempo e non contattarci subito, anche solo per una consulenza gratuita?
Sarò felice di mostrarti diversi casi di successo!
By CLAUDIO CITZIA
#sitiperalberghi #sitiperhotel #sitiperristoranti#marketingperalberghi #marketingperhotel #marketingperristoranti
Campagne pay per click cosa sono e quale scegliere? Meglio Google o meglio Facebook?
Per chi ancora non lo sapesse il pay per click è una modalità di acquisto di spazi pubblicitari sul web, che prevedono il pagamento di una tariffa in proporzione al raggiungimento del risultato .
Solitamente tra le varie modalità si utilizza proprio la pay per click che prevede il pagamento alla piattaforma a fronte di un click ricevuto sul proprio sito o su altre pagine decise dall’inserzionista.
Quale piattaforma scegliere?
E’ questo uno dei grandi dilemmi che spesso si trovano ad affrontare i clienti che decidono di approcciarsi al web in maniera artigianale o anche appoggiandosi ad agenzie specializzate.
Internet è un mare affollato di strumenti anche relativamente alle campagne pay per click, dai numerosi social ai motori di ricerca.
Spazziamo via i primi dubbi!
Motori di ricerca oramai vuol dire Google, soprattutto se parliamo di mercato italiano, dove il colosso fondato da Page e Brin è utilizzato dal 95% di internauti.
Più complicato il discorso social dove le possibilità sono maggiori e dove ogni strumento ha le sue peculiarità.
Tra i social più conosciuti possiamo affermare che Linkedin è studiato per instaurare relazioni lavorative, Instagram e Pinterest sono ideali per chi punta su foto e video, Youtube solo video, Twitter è indicato principalmente per chi necessita di una partecipazione in tempo reale degli utenti, ma senza ombra di dubbio il social più utilizzato in Italia é Facebook.
Ora sfatiamo un mito!
Google e Facebook NON SONO GRATUITI, ANZI VI DERUBANO DI CIO’ CHE AVETE PIU’ DI PREZIOSO, la vostra privacy!
Ebbene si entrambi (ma non solo loro) vi classificano, permettendo all’inserzionista di fare campagne web mirate su caratteristiche quali zona geografica, sesso, età, tipologia di interessi, etc… permettendo quindi di fare inserzioni altamente targhetizzate.
Bene dove fare le Vostre campagne pay per click Google o Facebook?
Innanzitutto come sempre è opportuno stabilire un piano marketing, ovvero quale prodotto offrite, a che prezzo e principalmente a chi volete rivolgere il vostro messaggio.
Questo vi aiuterà ad ottimizzare l’investimento e il risultato.
Facebook nasce principalmente come strumento ludico e oggi conta circa 25 milioni di utenti attivi in Italia.
Le campagne che si possono fare su facebook sono diverse dalla promozione della pagina, alla promozione del post, fino ad arrivare ai più moderni e complicati leads.
Diciamo che in linea di principio Facebook è più indicato quando si vogliono fare campagne geolocalizzate (per promuovere aziende o prodotti a livello locale) o quando si ha chiaro il target di clienti che si vogliono raggiungere.
In ogni caso il potenziale cliente viene intercettato in un momento ricreativo della sua giornata.
Google invece offre principalmente tre tipi di campagne.
La prima, che probabilmente è anche la più efficace é quella di ricerca, ovvero la campagna si attiva quando un utente ricerca una keyword specifica e il motore risponde con l’annuncio dell’inserzionista.
Questa campagna è ottima in quanto la risposta (se la campagna è corretta) è esattamente quello che l’inserzionista si aspetta e sta cercando.
La campagna illustrata, permette di inserire banner su siti partner a livello nazionale ed internazionale, intercettando l’utente tramite tipologia di sito, argomenti, parole chiave etc…
La remarketing è invece quella tipologia di campagna che segue il cliente che in precedenza aveva visitato il nostro sito.
Anche nel caso di Google è possibile targhetizzare fortemente le campagne.
In linea di principio è leggermente più cara rispetto a Facebook (soprattutto quella di ricerca), quindi più indicata quando si propone un prodotto specifico meglio se a prezzo o unico o quando si vuole lavorare sull’esigenza del cliente.
Infine, la campagna di Google è meno indicata per chi desidera lavorare su una clientela fidelizzata.
Facebook grazie alle sue pagine aziendali è in grado di comunicare continuativamente con il cliente e quindi fidelizzarlo.
Come sempre siamo a disposizione. Chi volesse approfondimenti può scrivere a info@n-exit.it
#campagnepayperclick #campagnegoogle #campagnefacebook
BY CLAUDIO CITZIA
Devi promuovere un prodotto o un servizio in breve tempo, ma hai poco budget?
Il marketing virale è la soluzione che fa te!!!
E’ veloce e costa poco, facile allora verrebbe da dire…..ma dove sta la fregatura?
La fregatura sta nell’idea, è l’inventiva la vera chiave di volta nel marketing virale.
Ecco scoperto l’uovo di Colombo verrebbe da dire e invece no!!!
In questo tipo di marketing la differenza consiste nella progettazione dell’iniziativa per lanciare o promuovere un prodotto o un servizio.
Va fatta un’attenta analisi di mercato per capire le esigenze dei VOSTRI clienti attuali e potenziali, conoscere come si muove la concorrenza, ma soprattutto come si muove il mercato.
Dopo di chè è necessario pianificare, mantenendo ben centrato il focus del nostro progetto.
Ad esempio si possono fare iniziative quali video promozionali nei quali coinvolgere i clienti, sfruttando l’effetto passaparola nel renderli protagonisti di un progetto come abbiamo fatto ad esempio con il nostro cliente Sushifan, oppure creare eventi ad hoc per il lancio di un nuovo punto vendita, come fatto sempre per Sushifan nell’apposito Flash Mob per loro organizzato.
Con i video si possono promuovere anche organizzazioni od iniziative internazionali, ad esempio Riviera di Ponente per Milano Expo 2015 o prodotti e servizi di aziende come abbiamo fatto per noi stessi.
Ma non solo video, il marketing virale oggi si può anche fare utilizzando i social network.
Nostri esempi di successo sono tra gli altri l’iniziativa organizzata per sdl.tv, con la quale i fan della pagina potevano vincere una cena con il loro personaggio preferito del minimondo di “Avanti un altro”.
Tramite questa iniziativa abbiamo coinvolto i nostri utenti a fare una dedica sulla pagina e a condividerla, in quanto solamente la dedica con più like avrebbe avuto la possibilità di vincere l’esclusiva cena.
I risultati???? Sbalorditivi …… oltre 700.000 utenti raggiunti, + 3500 like sulla pagina e migliaia di visitatori sul sito!
Questo tipo di iniziative valgono solo per grandi clienti allora?
Assolutamente NO…..ribadisco la differenza è l’idea!
Un esempio? E quello di un noto locale della movida sanremese, che cambiava volto da pub a pizzeria.
L’iniziativa prevedeva di far scegliere al cliente la propria pizza preferita, la ricetta che avrebbe ricevuto più like sarebbe stata pubblicata sulla pagina facebook, sul menù e sarebbe stata offerta una cena per 2 persone al vincitore.
Il risultato anche qui è stato eclatante! In 30 giorni sono state raggiunte più di 35.000 persone, la pagina ha ricevuto quasi 500 mi piace, e l’importo speso è stato di “ben” 87 €!!!
Quanto ti sarebbe costato intercettare lo stesso numero di persone attraverso un media tradizionale come la stampa?
Smettila di buttare via soldi, ottimizza i tuoi investimenti e riduci i costi?
Se vuoi una mano….ci trovi qui info@n-exit.it
ByCLAUDIO CITZIA
#marketingvirale #promuovereunprodotto #promuovereunservizio #pubblicitàbassocosto
Fare un sito ecommerce mi conviene?
Tanto quanto aprire un nuovo negozio è la risposta che mi viene spontanea....
Ovvero, prima di aprire un sito ecommerce devi pensare esattamente a cosa stai facendo e a cosa vai incontro!
Sicuramente aprire un sito ecommerce ti permetterà di aumentare i tuoi fatturati, anche in maniera esponenziale ma devi pensare che stai letteralmente aprendo un nuovo negozio.
QUALI SONO LE 5 REGOLE BASE PER APRIRE UN ECOMMERCE?
1- Avere un prodotto unico o un prodotto a prezzo: in un mondo pieno di offerte devi differenziarti, conoscere il mercato e monitorare la concorrenza;
2- Essere predisposto a fare degli investimenti:l'ecommerce richiede degli investimenti iniziali che ti possano permettere di semplificare il sistema di gestione e accelerare il tuo processo di comunicazione, ma anche degli investimenti nel tempo che andranno a scendere proporzionalmente all'aumento del tuo fatturato;
3- Essere organizzato e strutturato per gestire la mole di lavoro che già da subito potrebbe arrivarti e sopratutto avere del tempo o delle persone a disposizione del progetto;
4- Rivolgiti a professionisti, non fare lavori artigianali potrebbero essere controproducenti;
5- Usa i portali aggregatori con moderazione:l'amazon della situazione è vero che ti fa vendere, ma quanto ti costa? Oltre alla provvigione che gli devi riconoscere, si ruba la cosa per te più preziosa "il cliente". In fase di start up è corretto utilizzarli, ma lavora in modo da ridurre costantemente il loro utilizzo.
Se hai queste caratteristiche allora puoi partire, ma ti ripeto è una nuova azienda e non puoi permetterti di sbagliare, utilizza i migliori strumenti sul mercato, perchè il cliente web è molto evoluto ed esigente, predisposto all' acquisto, ma richiede risposte in breve tempo!
Se sbagli lo perdi, ma................ se lo accontenti lo fidelizzi , e un cliente fidelizzato è la base dell'azienda del tuo futuro!
Ti faccio un esempio.....non ti conosco, ma ipotizziamo che tu abbia un negozio da 10 anni e che tu abbia venduto a 100 clienti al mese, a quest'ora dovresti avere 12.000 clienti fidelizzati, giusto?
Sicuramente a questi clienti tu farai comunicazioni periodiche, invierai promozioni, offerte per Natale, compleanno, san valentino,festa della donna etc....
NOOOOOO?????? Bene sappi che non sei l'unico, ma anche tu come migliaia di altre aziende nel mondo stanno perdendo fiumi di soldi, perchè il miglior cliente è quello fidelizzato!
Questo per dirti che è vero che l'ecommerce serve per cercare nuovi clienti, ma anche per fidelizzare quelli acquisiti!
A questo punto rispondo all'ultima domanda del titolo, ecommerce quanto?
Quanto può renderti l'ecommerce lo decidi tu in base a quanto sei disposto ad accettare i punti sopra descritti, io ti dico solo che la nostra azienda non intraprende progetti di ecommerce con imprenditori che partono con il freno a mano tirato!
L'ecommerce è una Ferrari e se sali devi correre!!!!
Ma dato che ci piace parlare con i numeri voglio risponderti con una citazione di un cliente "Ferrari", che ha deciso di correre "avevo un negozio il cui fatturato era in decrescita e stavo per licenziare il dipendente. Mi sono buttato sul web e oggi il mio fatturato deriva da oltre l'85% dal web, ho aperto una nuova azienda e ho dovuto assumere 3 persone, unico rammarico non averlo fatto prima".
Il meno deciso potrebbe ancora chiedersi.....ma quanto mi costa? Molto meno di aprire un negozio.........
Se anche tu vuoi correre come una Ferrari, chiamaci saremo disporti a farti una prima consulenza gratuita!
info@n-exit.itinfo@n-exit.it
#ecommerce #achipossorivolgermiperunecommerce #convienefareunecommerce
ByCLAUDIO CITZIA
QUANTO MI COSTA?
E' questa la prima domanda che spesso ci sentiamo rivolgere dai nostri clienti
DOMANDA SBAGLIATA!
Non chiedeteci quanto Vi costa una campagna pubblicitaria o una campagna di marketing, chiedeteci...
QUANTO MI RENDE?
E' proprio da questa prospettiva che partiamo per realizzare non una semplice campagna, ma un vero e proprio progetto che possa essere vincente per tutte le parti coinvolte: agenzia, azienda e cliente finale!
Come specificato nel nostro motto "win to win" crediamo infatti fortemente che un progetto possa funzionare solo se tutte le parti coinvolte possano averne dei benefici: è per questo che mostriamo con orgoglio i nostri progetti e le testimonianze dei nostri clienti!
Partiamo quindi dalla fine, come faccio a sapere veramente quanto mi rende un progetto?
Molto semplice analizzando il ROI ovvero il ritorno dell'investimento commisurato al costo.
Da qui partiamo nel nostro advertising brief ovvero capire quali sono le esigenze del cliente, che molto spesso evidenziano tre problematiche principali: aumentare il fatturato, velocizzare e migliorare i processi di comunicazione e gestione e fidelizzazionedel cliente!
Grazie ad un esperienza decennale ed a numerose case history di successo possiamo vantarci di avere le risposte giuste, che NON sono sempre le stesse, ma sono sempre misurabili.
Non vogliamo qui parlare di campagne publicitarie above the, below the line, web marketing,etc....al nostro cliente non interessa, lui vuole raggiungere il suo obiettivo e NOI SIAMO IN GRADO DI FARGLIELO RAGGIUNGERE!
Utilizzando un sistema di marketing di nostra proprietà e basato su una piattaforma attraverso la quale il cliente può monitorare costantemente le nostre attività, applichiamo tutte le nostre competenze per raggiungere l'obiettivo richiesto.
Grafica, siti internet, campagne social, campagne google, attività di guerrilla o local marketing, realizzazione video, organizzazione di eventi, attività di ufficio stampa etc.... sono tutte attività che integriamo per ottenere il risultato.
Quindi non ci chiamare per chiedere quanto mi costa? Perchè un'attività che paghi 1 e rende 1costa troppo, un attività che paghi 100 e rende 100.000 costa poco!
Non valutare il prezzo dell'attività che stai per fare, ma il valore che ottieni per i tuoi soldi!
Se pensi questo e vuoi davvero distinguerti siamo l'azienda che fa per te!
Ah la consulenza è gratuita, solo il costo di una telefonata......e come diceve una famosa pubblicità "una telefonata salva la vita"!!!
La mail costa ancora meno.....eccola info@n-exit.it
ByCLAUDIO CITZIA
#agenziadicomunicazione #agenziadipubblicità
COS’E’ Google Adwords è la piattaforma pubblicitaria di Google che permette la pubblicazione di annunci testuali, immagini e video sulle pagine dei risultati di ricerca e sui siti della rete di contenuti Google.
A COSA SERVE Grazie a campagne pubblicitarie mirate e a basso costo, ogni utente potrà essere primo su Google con determinate parole chiave.
COME FUNZIONA L’utente che cerca su Google la parola chiave di suo interesse (es. compro ferrari), visualizzerà l’annuncio pubblicato ed in caso di click, verrà indirizzato al sito web dell’inserzionista.
I VANTAGGI DI GOOGLE ADWORDS • Visibilità: la pubblicità apparirà accanto ai risultati del motore di ricerca più utilizzato al mondo; • Misurabilità: potrai monitorare gli effetti della campagna in tempo reale; • Velocità: la campagna pubblicitaria sarà on line da oggi stesso; • Flessibilità: avrai la possibilità di modificare, mettere in pausa o bloccare gli annunci pubblicitari dei tuoi clienti in qualsiasi momento; • Efficacia: i clienti pagano solo per i clic ricevuti, quindi solo per gli utenti veramente interessati.
QUANTO COSTA? L’inserzionista paga un costo per click solo al momento che l’utente clicca sull’ annuncio stesso, oltre all’ eventuale costo di impostazione e gestione da parte dell’agenzia accreditata.
CONSIGLI UTILI • Analizzare la motivazione per cui si vuole fare google adwords (offerta, promozione, brand awareness etc…) • Analizzare su quale target puntare (geografico, età, sesso etc…) • Valutare il budget che si vuole investire nel periodo (giorno/mese etc…) e di conseguenza la percentuale di visualizzazione che si vuole avere, ed il posizionamento rispetto alla concorrenza. • Utilizzare parole chiave giuste e specifiche, coerenti con il testo dell’annuncio e con la pagina di atterraggio • Inserire parole chiave inverse, ovvero quelle sulle quali non vogliamo comparire (es. affitti, se facciamo solo compravendita) • Valutare attentamente su quale pagina far atterrare l’utente • Fare più versioni dell’annuncio per valutare quello che performa meglio • Inserire nell’annuncio una call to action, ovvero l’azione che vogliamo far fare all’utente.
ATTENZIONE Fare una campagna Adwords efficace non è semplice, per questo consigliamo di appoggiarsi ad una struttura competente.
ByCLAUDIO CITZIA
A cosa pensi quando ti dico "comunicazione"? Parlare, messaggiare, relazionarsi, ascoltare, guardare ecc. Secondo la definizione dottrinale è l'insieme di fenomeni che riguardano lo scambio di informazioni: il messaggio viene trasferito da un emittente a un destinatario attraverso un canale (teoria della comunicazione).
Nel quotidiano
Primo assioma della comunicazione: è impossibile non comunicare. Se noi non comunicassimo moriremmo. E voi mi direte, ma se io non voglio parlare con nessuno di certo non muoio. E' quì il problema concettuale nella definizione di comunicazione . Sapevi che anche la distanza tra due corpi è comunicare? La scienza che studia questo è la prossemica. Manterrai una distanza maggiore con uno sconosciuto, mentre permetterai ai tuoi famigliari di avvicinarsi a te. Questo fa parte della comunicazione non verbale:comunicare non è soltanto parlare, ogni nostra azione quotidiana riguarda la comunicazione.
Abbiamo capito che potremmo parlare di comunicazione in ogni ambito: focalizziamoci sulla nuova frontiera del web.
La comunicazione sul web
E' riduttivo definire internet un mezzo di comunicazione: internet è completamente un nuovo mondo. Il web ha cambiato la nostra vita. Il nostro modo di pensare è passato da lineare a ipertestuale. Mi direte, questo cosa significa? Una volta eravamo abituati a leggere libri e testi dall'inizio alla fine. Oggi invece possiamo saltare da una pagina all'altra e raccogliere una miriade di informazioni disconnesse.
Tv e pubblicità come sono cambiate? Si sta aprendo lo scenario della tv interattiva che in un futuro prossimo andrà a sostituire la televisione vera e propria. E la pubblicità? Si trasforma proprio in base all’evoluzione delle tecnologie interattive. La bidirezionalità è fondamentale: nella televisione, nei giornali, alla radio, la pubblicità era unidirezionale il messaggio veniva trasferito dall'azienda al cliente. Oggi invece è fondamentale il feedback del cliente:l'azienda pubblicizza tramite social network, campagne, siti web e si aspetta una risposta attiva dal cliente. Diventa quindi sempre più importante individuare il target maggiormente predisposto a recepire i contenuti.
Investire sul web è molto importante ed è essenziale fornire un servizio che stimola interesse e cattura l’attenzione del navigatore.
Info@n-exit.it
#Communication #Advertising #Talk #Listening
Valentina Rizzi